Fumare fa
male, sia alla salute che all’ambiente: questa è la convinzione, più che
fondata, che hanno moltissime persone.
Una sigaretta tradizionale contiene
sostanze nocive non solo per chi fuma, ma anche per chi sta attorno al fumatore
e ne aspira passivamente il fumo e per l’ambiente. Fumare, quindi, è una cosa
assolutamente negativa che se ci si pensa provoca più danni che vantaggi. Ecco
perché sarebbe conveniente smettere.
Tuttavia,
sappiamo bene che il fumo provoca, tra le tante cose, dipendenza e che è
difficile smettere da un giorno all’altro ed è questo il motivo fondamentale
per cui sempre più persone cercano di passare alla sigaretta elettronica per
diminuire le sigarette fumate o per smettere totalmente.
Che
rapporto ha la sigaretta elettronica con l’ambiente? Esiste un fumare che
rispetta l’ambiente? Possiamo tranquillamente dire che, non essendoci
combustione ma essendo un dispositivo elettronico, la sigaretta elettronica
(come ad esempio www.green-smoke.it ) non produce sull’ambiente il
forte impatto prodotto da una sigaretta tradizionale che, invece, brucia
sostanze nocive, tra cui la nicotina. La tutela dell’ambiente è fondamentale,
perché è un diritto di tutti e chi fuma non può pensare di inquinare dell’aria
che è anche degli altri. Pertanto, se proprio non si riesce a smettere di punto
in bianco di fumare, la sigaretta elettronica diminuisce la possibilità di
inquinamento dell’aria, rendendo il tutto meno fastidioso per chi ci sta
attorno.
Per capire
quanto una sigaretta può inquinare, basta pensare al fastidio che si prova
quando un fumatore ci fuma accanto o quando, come accadeva qualche anno fa, si
poteva fumare anche nei luoghi pubblici chiusi. La sigaretta elettronica cerca
di evitare tutto questo e nell’ultimo periodo si sta cercando di fare luce
anche sul contenuto del vapore di quest’ultima, per capire se può o meno
inquinare.